VOLTURARA IRPINA

ARME

Campo di cielo, al tiglio di verde, fustato al naturale, nodrito sulla punta mediana di un monte a tre cime, di verde, uscente dai fianchi e fondato sulla campagna d’azzurro, fluttuosa d’argento, la montagna a destra cela parzialmente col declivio sinistro la montagna a centro che a sua volta cela parzialmente col declivio sinistro la montagna a destra; svolazzante sulla chioma dell'albero un corvo, di nero. 

ORIGINE E SIMBOLOGIA DELL'ARME

I monti raffigurati nell’arme civica, ricordano quelli che circondano il territorio comunale, nonché stanno a rammendare anche l'etimologia di Volturara dall’originaria base etrusca vel- “altura”; la superficie d'acqua sta per il lago che si viene a formare nella valle del Dragone, subito fuori il centro abitato, a seguito di abbondanti piogge, il corvo, è appunto l’annunciatore in natura della pioggia, in araldica rappresenta il buon augurio, simbolo anche di ingegno e oratoria, nonché la saggia prudenza; il tiglio, invece, è piuttosto raro trovarlo su di uno stemma, simboleggia l’amore coniugale.

 

Nelle versioni più antiche, l'albero era sulla punta di una montagna di una sola cima e non vi era la campagna.


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